"disegni suggeriti dalle fugaci visioni quasi oniriche create dai fari di un autista insonne in paesaggi di strade normanne"

1973 cm 41x26

1973 cm 41x 28

1974 cm 45x30

1973 cm 41x26
millenovecento72 - millenovecento75




...”Il contatto diretto con l’arte e la cultura Giapponese ed asiatica mi sconvolsero .
Scoprii la curiosità: guardare con occhi vergini, quella cosa meravigliosamente disinteressata che degna soffermarsi sulla foglia, sulla farfalla, sull’insetto,
su tutto per cercare di capire.
Quella meravigliosa curiosità che riempie il mondo di miracoli.
Ha mai visto i 365 cani di Hokusai?
Un disegno al giorno dello stesso cagnolino: fradicio sotto la pioggia, addormentato, feroce, che corre, seduto, innamorato, ringhioso, supplichevole, impaurito…
Un disegno al giorno per un anno: una vita in trecentosessantacinque disegni.
Che curiosità, che maestria, e.. che rigore.
Tornai convinto di dover imparare a vedere … la vita.
ma anche a fare : se per parlare devi cercare la parola giusta ,come puoi far poesia?
Cominciai il paziente apprendistato dell’artigiano ; è il tempo lento della mano che permette alla fantasia di fecondare l’immaginazione”...
Luciano Lanati e i Bachdenkel




Secondo La rivista Rolling Stone, "... il più grande gruppo sconosciuto della Gran Bretagna".
Siamo intorno alla fine degli anni 60, durante lo sviluppo della cultura psichedelica all'interno della musica rock, che prenderà il nome di Progressiv. La scena musicale di Birmingam vede nascere il gruppo "Bachdenkel" composto da Colin Swinburne, Peter Kimberl, Brian Smith e Karel Beer.
Succesivamente però la band si trasferisce a Parigi che, dopo i tumultuosi fatti del maggio ' 68, è pronta ad accogliere i nuovi suoni del rock sperimentale.
Nell'estate del 1970 producono il loro primo album "Lemmings" considerato forse il migliore della loro carriera ma che viene pubblicato solo 3 anni dopo dall'etichetta Philips.
Il loro secondo e ultimo album, che prende il nome di "Stalingrad", viene registrato nel novembre 1975 presso i Damiens Studios di Parigi.
Luciano Lanati illustra entrambe le copertine degli album.
"Bachdenkel"

Colin Swinburne - voce e chitarra, Peter Kimberley - basso e voce, Brian Smith - batteria, Karel Beer - chitarra.



Notturni d'estate - pitture

1975 pittura vinilica su tela cm 30,5 x 30,5

1975 pittura vinilica su tela cm 120 x 120

1988 olio su tela cm 100 x 81

1975 pittura vinilica su tela cm 30,5 x 30,5